Obiettivi
CLASSI PRIME - SECONDE - TERZE
Obiettivi di apprendimento
- Partecipare e intervenire in modo pertinente nelle conversazioni
- Ascoltare racconti, letture e resoconti di esperienze e coglierne il contenuto
- Utilizzare tecniche grafiche, pittoriche e manipolative con materiali vari (arte)
Obiettivi minimi
- Rispondere a domande di comprensione relative a ciò che è stato ascoltato
- Produrre composizioni espressive e comunicative utilizzando tecniche e materiali diversi
- Riconoscere le principali monete o banconote
CLASSI QUARTE E QUINTE
Obiettivi di apprendimento
- Partecipare e intervenire in modo pertinente nelle conversazioni;
- Immedesimarsi nelle situazioni e interpretare i dati;
- Saper avviare, discutere e comunicare strategie risolutive;
- Ascoltare racconti, letture e resoconti di esperienze e coglierne il contenuto
- Saper risolvere situazioni problematiche di tipo aritmetico con diverse strategie;
- Individuare le caratteristiche principali delle diverse civiltà studiate.
Obiettivi minimi
- Rispondere a domande di comprensione relative a ciò che è stato ascoltato.
- Produrre composizioni espressive e comunicative utilizzando tecniche e materiali diversi
- Risolvere problemi con domande esplicite
- Comprensione ed uso corretto del sistema posizionale nei numeri interi
- Riconoscere le principali monete o banconote
COMPETENZE TRASVERSALI
Partecipare a scambi comunicativi esprimendo opinioni personali con interventi chiari;
Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relative a contesti noti;
Produrre e rielaborare in modo creativo immagini con materiali e strumenti diversi.
COMPETENZE DI ITALIANO, STORIA, ARTE E IMMAGINE
1. Ascoltare, comprendere, comunicare;
2. Usare un lessico semplice ma pertinente;
3. Elaborare semplici esposizioni orali;
4. Proporre semplici soluzioni risolutivi;
5. Organizzare l'esposizione in modo semplice e chiaro;
6. Esprimere contenuti ed esperienze attraverso il disegno.
7. Orientarsi nel tempo per organizzare informazioni e conoscenze.
COMPETENZE DI MATEMATICA
1. Riconoscere e risolvere problemi.
2. Padroneggiare abilità di calcolo scritto e orale.
Tempo di apprendimento
Apprendimento in: tutto l'anno scolastico
Contenuti
CLASSI PRIME, SECONDE E TERZE
Prerequisiti
- partecipare a semplici scambi comunicativi rispettando il proprio turno
- colorare e ritagliare
- ascoltare e comprendere una narrazione
Contenuto
- Lettura del capitolo XIII del Piccolo Principe (quello in cui si parla dell’uomo d’affari);
- Brainstorming: come si guadagnano i soldi e come si fa a risparmiare;
- Costruzione di una stella – salvadanaio.
La lettura da proporre in classe è quella che riguarda il capitolo XIII del Piccolo Principe (quello in cui si parla dell’uomo d’affari). Successivamente si avvia una conversazione insieme ai bambini in cui si cerca di capire come si guadagnano i soldi e cosa si può fare per risparmiare i propri guadagni. Successivamente ogni bambino realizzerà il proprio salvadanaio a forma di stella e vi scriverà il proprio desiderio. L’insegnante propone ai bambini di stilare una lista delle buone azioni da mettere in atto in classe per ricevere dei compensi, al fine di poter realizzare il desiderio espresso nel salvadanaio. Ad ogni buona azione, conseguirà il guadagno di una ‘’stella’’ che sarà poi accumulata come risparmio, più importante sarà l’azione compiuta, maggiore sarà il numero delle stelle.
CLASSI QUARTE E QUINTE
Prerequisiti
- riconoscere le informazioni base riguardanti il denaro
- partecipare a scambi comunicativi rispettando il proprio turno
- leggere testi narrativi semplici e coglierne gli aspetti peculiari
- sapersi orientare e identificare tempo, luogo e caratteristiche delle varie civiltà
- conoscenza dei numeri fino 9.999
Contenuto
L’U.D.A può essere divisa in tre lezioni: nella prima lezione, la prima attività consiste nel far dirigere ai bambini una banca fantastica in cui interpreteranno personaggi della letteratura, dei fumetti o del cinema a loro molto noti (Pinocchio, Pippi Calzelunghe, Zio Paperone, Biancaneve, Doraemon…) e proveranno a chiedere dei prestiti ai loro compagni che decideranno, in base a quanto letto su di loro, se concedere o no il prestito. Esempio: Il ragazzo che veste i panni del personaggio espone la sua richiesta e gli altri devono decidere se dare o meno il prestito, valutando se chi lo chiede ha un lavoro e guadagna bene, se è ricco, se ha una storia affidabile. La classe può porre domande dirette su come intende ripagare il prestito, sul suo lavoro o reddito, sul suo comportamento passato. I personaggi interessanti devono quelli che hanno un rapporto significativamente positivo o negativo con la ricchezza, l’onestà, l’affidabilità, il lavoro.
La seconda lezione riguarda l’asse matematico e l’attività che si può proporre riguarda i metodi di pagamento. Oltre alle classiche banconote si avvia una conversazione per capire se i ragazzi sanno quali altri metodi di pagamento esistono. Si arriverà a parlare delle carte di credito e se esse sono sicure. Così per far capire se le carte di credito hanno un circuito sicuro si può proporre il gioco del PIN: su un foglio scrivono in segreto un numero di quattro cifre e successivamente chiede al resto della classe di indovinare il numero che ha scritto. Una volta che tutti avranno detto le quattro cifre possibili, l’insegnante spiegherà che, siccome i numeri di quattro cifre sono diecimila (vanno infatti da 0000 a 9999), è praticamente impossibile indovinarne uno in pochi tentativi! A questo punto l’insegnante spiegherà cos’è il PIN, facendo notare che quello delle carte di credito è formato da quattro cifre inclusi gli zeri. Chi cerca di usare la carta di credito di qualcun altro deve digitare il PIN, ma se inserisce numeri a caso la sua possibilità di indovinare è quasi pari a zero, inoltre il numero di tentativi è limitato e una volta superato la carta si blocca.
La terza attività riguarda l’aspetto storico: si esaminano i vari metodi di pagamento che venivano utilizzati dalle società del passato, fino ad arrivare ai giorni nostri. Si ragiona come questi siano cambiati nel tempo e si propone ai bambini di intervistare i propri nonni, i quali spiegheranno quali banconote o monete utilizzavano ai loro tempi.
Personale scolastico
Docente